Cinque giornate formative, il programma e i docenti. Chiusura iscrizioni il 28 aprile
MILANO – Anziani fragili, grandi anziani, persone sofferenti di demenza e Alzheimer, partirà il 3 maggio a Milano il “Corso per Operatore Gentlecare” (scarica la brochure) organizzato dal Gruppo Ottima Senior. Ospitato nella sede di Qiqajon Associazione Francescana in via Farini, il corso – per la prima volta in Lombardia – si articolerà in 5 giornate (3, 10, 17, 24 e 31 maggio). Destinato agli operatori di tutte le professioni coinvolte nei servizi per anziani, il percorso formativo si basa sulle Linee guida per l’applicazione del Modello Gentlecare elaborate da Ottima Senior e prevede il rilascio dell’attestato Operatore Gentlecare e l’attestato Ecm per il quale sono stati assegnati 41,1 crediti formativi per tutte le figure sanitarie. Le iscrizioni sono aperte (scarica la scheda di iscrizione).
Dopo Pordenone e Bari, arriva finalmente anche in Lombardia la formazione su Gentlecare, il metodo rivolto a persone sofferenti di demenza e/o Alzheimer ideato in Canada dalla terapista occupazionale Moyra Jones, per il quale il Gruppo Ottima Senior è unico referente autorizzato in Italia e in Europa della diffusione e della verifica.
Ricco il programma degli incontri, il cui avvio è previsto mercoledì 3 maggio con una doppia sessione: al mattino Chiara Cutaia (medico geriatra) interverrà su “Aspetti clinici della demenza in relazione all’applicazione del metodo Gentlecare”, mentre al pomeriggio Martina Artusi (terapista occupazionale) si occuperà de “Le attività possibili con le persone con demenza”.
Mercoledì 10 maggio Elena Bortolomiol (referente europea del Metodo Gentlecare) interverrà su “Spazio Persone Programmi verso una protesi alla persona”. Prevista anche una Skype call dal Canada con Marc Jones (responsabile di Moyra Jones Resources Ltd.). Mercoledì 17 maggio sarà la volta di Enzo Angiolini (architetto) per un focus su “Lo spazio come protesi per le persone con demenza”. Mercoledì 24 maggio doppia sessione: al mattino Anna La Diega (psicologa) “Il modello gestionale e organizzativo dei servizi con il metodo Gentlecare”, al pomeriggio Mara Demurtas (responsabile di Nucleo) “Dalla biografia alle attività per un servizio centrato sul cliente”. Quinta e ultima giornata del corso mercoledì 31 maggio: al mattino Matteo Pericoli (infermiere coordinatore) interverrà su “La progettazione dei Piani Individuali. Metodi e Strumenti di verifica dell’efficacia dell’applicazione del metodo Gentlecare”, mentre al pomeriggio la coordinatrice scientifica del corso Cristina Mazzilis provvederà alla somministrazione del questionario di verifica ai partecipanti.
Il Metodo Gentlecare si basa sull’assunto che gli anziani fragili, i grandi anziani e le persone affette da demenza modificano il loro modo e le loro capacità di interazione con l’ambiente circostante. Si tratta di un modello sistemico che si sviluppa a partire dalla comprensione del tipo di disabilità, per poi cogliere e valorizzare le capacità residue della persona, la sua storia e i suoi desideri così da accrescerne il benessere e sostenerlo. Spazio fisico, persone e programmi costituiscono i tre capisaldi della protesi Gentlecare da costruire attorno alla persona sofferente ed ai suoi familiari, che sottendono all’organizzazione dei servizi.
L’applicazione di Gentlecare permette di raggiungere importanti e significativi obiettivi e, di conseguenza, migliorare la qualità della vita e il benessere della persona: rallentare il progressivo deterioramento delle capacità funzionali, cognitive, motorie; garantire interventi sanitari, assistenziali, sociali specifici in modo tempestivo e integrato; controllare e contenere i disturbi comportamentali riducendo l’utilizzo dei mezzi di contenzione fisica e farmacologica; razionalizzare il trattamento farmacologico; ridurre lo stress dei caregiver.
Info: Il Sostegno Cooperativa sociale (Milano), il.sostegno@libero.it – 345 4673073 (Maria Silvia Falconi) – 02 26809068
Segreteria scientifica: formacrea@ottimasenior.it – 348 2483531 (Cristina Mazzilis)