Era questo il titolo della sezione lavori del Congresso nazionale dei Geriatri extraospedalieri che ha visto coinvolto l’arch. Enzo Angiolini in qualità di relatore per Ottima Senior. I lavori sull’ambiente protesico si sono svolti venerdì scorso e sono stati aperti proprio da Angiolini con una relazione sul Nucleo Alzheimer di Torino e i suoi rilevanti risultati.
A consolidare l’intervento del progettista del nucleo è stato il direttore sanitario della struttura di Torino, il dott. Pietro Landra, che ha esposto i primi elementi scientifici sulla validità dell’ambiente. A moderare la dott.ssa Luisa Bartorelli, che ha stimolato anche interventi esterni per consolidare il ruolo che l’ambiente ha nel mantenimento delle capacità residue dell’anziano sofferente di demenza.
Nel corso del congresso, previsto dal 18 a 21 marzo, Landra, in qualità di direttore sanitario, e Angiolini come progettista hanno presentato il nuovo Nucleo Alzheimer delle Residenze Trifoglio a Torino. L’interesse era orientato sulle grandi capacità “rilassanti” che permette, anche con primi dati scientifici, di definirlo come “ambiente realmente protesico”.
Ora i residenti del NAT verranno seguiti con una tabella specifica in modo da ottenere una lettura ancora più chiara degli elementi, anche ambientali, che condizionano stadi di “benessere”.