Occuparsi di anziani non è facile, un confronto quotidiano con la perdita, con il corpo che spesso non riesce a seguire i pensieri, con il tempo che scorre. Occuparsi di anziani affetti da demenza è ancora meno facile.
Si perde la memoria e si perde il linguaggio … ponti verso il contatto con il sé e con gli altri. Perdurano le emozioni, perdura il corpo come ponte fra “interno” ed “esterno”.
L’incidenza delle sindromi demenziali è strettamente correlata all’aumento dell’età. Secondo alcune indagini epidemiologiche i quadri demenziali conclamati, cioè giunti all’osservazione del medico, colpiscono il 2,3% dei soggetti fra i 65 ed i 69 anni, passano al 2,8% nell’intervallo 70-74 anni, ed al 5,5% nell’intervallo 75-80 anni d’età, per raggiungere il 22% oltre gli 80 anni. In pratica, quindi, un’ultraottantenne su cinque sarebbe demente.